Ogni giorno dinanzi agli occhi

Ogni giorno dinanzi agli occhi
trascorrono esistenze,
filari di vita smistate dalla sorte,
dinanzi agli occhi s’intersecano binari,
altri si perdono paralleli
e resta l’odore vago di qualcosa che sfugge
che riempie ad essenza i nostri passi.
Non potrai più vedere la ragazza del filobus
che incrociava per un attimo, magnetizzando con la sua,
la tua esistenza,
stasera se ne andrà la donna che ti ha
tenuto compagnia per caso,
non saprai più niente di lei.
Solo ora ti ferisce la sorpresa del tuo fiume
che scorre assieme a contemporanee
conoscenze, ricordi e dimenticanze.

Il fischio di un’autoambulanza
sembra bloccare la corsa
che invece è accelerata dall’ansia del malato
trasportato velocemente al Pronto Soccorso.

Le nubi vanno e tengono un discorso
che da tempo l’uomo cerca d’interpretare,
vanno indifferenti
alle file di luci di miliardi di strade
affollate, solitarie, festose e nostalgiche.