Il tempo è passato e si sono accumulate carte e libri e polvere

Il tempo è passato e si sono accumulate carte e libri e polvere.
Il sole primaverile ha fugato noia e tristezza,
desiderio di vita insorge nella luce e nei colori,
di spazzare via polvere e carte inutili ormai
e rimettere i libri nella libreria,
poi tuffarsi nella vita, fuggire via, andare a costruirsi nuovi legami
nuove voglie del vivere quotidiano, nuovi sensi laddove c’era il vuoto
farsi aderenza a tutto ciò che quotidianamente ci prende,
non farsi scivolare sulla pelle ogni cosa come acqua così che niente rimane.
E’ questo il miracolo che chiedo alla vita, esistere nell’aderenza,
uscire dal vuoto, neanche essere superficie su cui tutto passa indolore
e nulla penetra, scommettersi nella sofferenza e nella gioia dell’amore
godere delle bellezze della natura,
colori, odore, sapori, musicalità di usignoli e del vento
della vista del mare e del cielo infiniti,
non imprigionato da quattro pareti
credere, fantasticare, inseguire l’utopia, che trasforma la realtà.