Il mio cuore è dolente questa notte

Il mio cuore è dolente questa notte.
Per caso tra le carte un ricordo di te,
morta nel freddo ospizio
con cui il sindaco ti barattò
per poche migliaia di lire
strappandoti con la forza pubblica
dalla Casa famiglia dove eri approdata,
dopo anni ed anni di manicomio,
con le care compagne di viaggio.

Il tuo volto ora sorrideva,
sicura ti muovevi nel quartiere,
i dolori provati avevano
rafforzato l’amicizia con le poche donne
con cui eri sopravvissuta.

Il sindaco ti ha strappato
anche a quegli affetti rimasti
gettandoti coi vigili urbani
nell’ospizio a buon mercato.

Vane le mie proteste,
il mio ricorrere ai sentimenti,
le migliaia di lire erano
argomentazione più valida
ed io non venivo considerato
forse deriso.

Stasera il mio dolore è grande per te
ma trova sollievo nel saperti
in pace finalmente dopo una vita
sofferta
e ti chiede perdono.

Caltagirone, 1991