È come se io non ci fossi qui

È come se io non ci fossi qui,
in questa terra, perché le colombe
dei desideri escono a folle velocità
dal tumulto del sangue.

Bastano le nuvole a nutrirmi
e la voragine di torture
diventa un campo fiorito
sotto i miei piedi.

E mi ritrovo nelle mia solitudine
di nuovo stupito
che la vita trascolori alla non vita,
con le mani intrecciate,
nell’aria di un trapasso
trafitto dallo stridere
delle ultime rondini dell’estate.

Alberi e rocce sformano
prima di sperdersi
inghiottiti dalla notte.