Ci giungono spruzzi

Ci giungono spruzzi
di lontana memoria,
sillabe ribelli di remoto codice
che nelle notti d’inverno
corrono per il mare gonfie di ferocia
schiantandosi fragorose
sulle rive deserte a diveltere
le barche ormeggiate ai moli.
Poggiati al curvo muro d’Ortigia
non le odi lamentare la storia d’Aretusa
che sfocia eterne lacrime
al mutilato suo amore,
mentre dall’oscurità
sperduta nella lontananza
mandano rossi messaggi
pulsati dal faro?
Alberi intrecciati le sentiamo
avventarsi ai nostri rami
che urlano impigliate
il loro triste destino.